Fortezza di Ancona
In quel periodo Ancona aveva gareggiato con le Repubbliche marinare e il Pontefice voleva dare prestigio alla città marchigiana e allo steso tempo fortificarla per difenderla dalle incursioni nemiche. La fortezza è il primo esempio di fortificazione bastionata delle Marche.
Per la sua costruzione fu scelto un punto strategico della zona: il colle Astagno e in tal modo si aveva una visione a 360° del territorio, controllando sia l’entroterra e che il territorio che scende verso il mare.
L’architetto della Fortezza di Ancona fu Antonio da Sangallo di Giovanni, architetto italiano di prestigio internazionale che operò attivamente durante il Rinascimento – per il suo importante contributo la Fortezza è conosciuta anche con il nome di “Fortezza Sangallo”.
Una delle peculiarità della fortezza anconetana è soprattutto la singolare pianta a più punte, unico modello architettonico nella zona.
Nel corso dei secoli l’edificio ha subito numerosi rimaneggiamenti e modifiche strutturali e quello che è visibile oggi è diverso dal progetto originale.
Oggi la Fortezza è visitabile solo dall’esterno.
