Ancona
Proprio il mare è l’elemento dominante dell’economia della città e ne ha condizionato lo sviluppo urbano essendo infatti una città circondata per due lati dal mare. Il nucleo antico della città è di epoca medievale e tutta la città si sviluppa intorno a quattro le piazze principali: “Piazza del Plebiscito del Papa”, il cuore della parte antica di Ancoca; “Piazza della Repubblica”, che è il collegamento tra il centro e il porto; “Piazza Roma”, che sorge nella cosiddetta zona dei mercati, sia all'aperto che al coperto; e poi c’è “Piazza Cavour”, la più vasta della piazza anconetane, alberata e in stile ottocentesco.
Nello skyline di Ancona si impone il Duomo: una cupola visibile da lontano rappresenta il punto di riferimento dal porto, dal centro cittadino e dall’hinterland extraurbano.
Ancona basa il proprio sviluppo intorno al mare: le attività economiche si basano sul porto, gli scambi commerciali, la pesca e l’ittiocoltura, le principali industrie cittadine sono cantieri navali e industrie che producono imbarcazioni di lusso a livello mondiale. Il porto ospita circa 1.500.000 passeggeri all’anno, ospita annualmente la “Fiera Internazionale della Pesca” la cui prima edizione risale al 1937.
Grazie al clima favorevole nell’anconetano è ben sviluppata anche l’agricoltura. Soprattutto negli ultimi anni il settore alberghiero, e quindi il turismo, hanno avuto un notevole sviluppo: la varia e interessante offerta storico-culturale, naturalistica, balneare, attirano ogni anno un numero crescente di turisti da ogni parte del mondo.
Ancona è famosa per lo “stoccafisso all'anconitana”, caratterizzato da un delizioso profumo, da una lunghissima cottura, dalla presenza di patate in pezzi grossi e da una grande abbondanza di vino ed olio di frantoio. Vi sono poi i piatti a base di cozze e verdure, ricordano le ciambelle con uvetta e crema, i tradizionali cornetti anconetani grandi, a pasta gialla e con un ripieno discreto alla pasta di mandorle. Un motivo in più per visitare Ancona!
