L'Aquila
L’Aquila si trova sulle pendici di un colle e parte del territorio appartiene al “Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga”. Questa zona è però altamente sismica e frequenti terremoti devastano le città e il paesaggio; l’ultimo sisma distruttivo risale al 6 aprile 2009: dopo diversi mesi di lievi scosse localizzate, L'Aquila è stata colpita da un terremoto di 5.8 gradi della Scala Richter e che ha provocato 308 morti, 1.500 feriti e 65.000 sfollati circa, il crollo totale o parziale di numerosi edifici e il danneggiamento di gran parte del centro storico. Attualmente sono in atto i lavori di ricostruzione della città.
L'Aquila è una città a fondazione quadrata con due strade che si incrociano perpendicolarmente per un totale di ben 3.000 km. Il suo aspetto urbanistico è un po’ complesso: basti pensare che sul territorio urbano si contano più di dieci cimiteri, diversi depuratori, decine di complessi scolastici, ed è in totale costituita da 59 tra quartieri e frazioni.
L’Aquila è un importante centro industriale ed economico: qui hanno sede rilevanti industrie farmaceutiche, di cui una leader del settore a livello mondiale, industrie alimentari e numerosi centri di ricerca scientifica legati all’università aquilana, che conta migliaia di studenti provenienti da diverse parti dell’Italia.
A L’Aquila hanno sede anche i customer services di prestigiose compagnie telefoniche. Il settore del turismo è la fonte di reddito principale per la città che ha determinato il parallelo sviluppo di infrastrutture, strutture ricettive e alberghiere.
L’offerta turistica del capoluogo abruzzese e rivolta soprattutto a un pubblico di nicchia, ovvero agli amanti della montagna, del relax e della tranquillità; si sta cercando quindi di agevolare il turismo sia in inverno (per gli appassionati della neve) che in estate fatto di passeggiate in montagna nei Parchi Nazionali che si sviluppano nell’hinterland della città.
Le catastrofi naturali, però, rendono questi sforzi abbastanza difficili ma gli Aquilani nel tempo hanno imparato a conviverci e a guardare avanti nonostante tutto.