Lecce
Negli ultimi anni una mirata politica di riqualificazione del territorio ha fatto si che Lecce diventasse una delle principali mete turistiche del Sud Italia. Notevole è infatti sia il turismo d’estate, considerando la vicinanza del Mar Adriatico e del Mar Ionio e la presenza di un litorale mozzafiato, sia del turismo culturale che promuove il patrimonio artistico e architettonico della città. Lecce, infatti, è la patria del Barocco in pietra leccese, una pietra locale calcarea e malleabile che ben si presta ad essere lavorata e intagliata.
Davvero tante sono le chiese, i palazzi, antichi e i monumenti di notevole valore artistico che abbelliscono le strade di Lecce e testimonia la sua storia millenaria. L’anfiteatro di origine romana, la Basilica di Santa Croce, Palazzo dei Celestini, il Duomo, la Chiesa di Santa Chiara, di San Matteo, Sant’Irene e molte altre ancora (Lecce è detta la “città delle Chiese”): fregi, capitelli, pinnacoli e rosoni incantano ogni visitatore.
L’economia di Lecce si basa soprattutto sui settori dell'industria agricola (ottima è la produzione di olio e vino), della ceramica, della cartapesta e del turismo culturale, congressuale e tradizionale. Negli ultimi anni intorno a Lecce si è sviluppato un florido tessuto di piccole e medie imprese con varie specializzazioni che mantengono viva l’economia della città e dell’hinterland.
Lecce è anche culturalmente molto attiva: feste, spettacoli, mostre e fiere sono organizzate durante tutto l’anno. La presenza di teatri (come il politeama Greco e il Teatro Paisiello) e dell’università la rendono vivace e all’avanguardia.
L’Università del Salento è nota a livello nazionale e internazionale, sia per la vasta e di qualità offerta formativa, sia per la presenza di scuole di specializzazione e laboratori di ricerca di fama internazionale (ad esempio il laboratorio di nanotecnologie o la scuola ISUFI).
Lecce è famosa anche per la buona cucina e la cortesia dei suoi abitanti, le sue tradizioni legate soprattutto alla “pizzica” e alla “taranta”, tradizioni salentine venute alla ribalta e rivalutate nell’ultimo decennio.
