Aosta
Le sue origini risalgono al tempo dei Romani che la fondarono per controllare meglio i Galli, loro acerrimi nemici. Di quel periodo romano (all’incirca il 202 a.C alla fine della Seconda guerra punica), si conservano l'Arco d'Augusto, edificato nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi, e un Anfiteatro romano.
Il clima è caratterizzato da estati calde e soleggiate e inverni molto freddi, con abbondante nevicate. Questo, unitamente alla posizione geografica e alla conformazione del territorio ha influenzato lo sviluppo economico e urbanistico di Aosta. Verdi foreste e valli bianche, baite di legno e tetti a spiovente, stradine in salita e ampi spazi verdi rendono il territorio di Aosta affascinante e magico.
L’economia della città si basa soprattutto sul turismo – principalmente invernale e legato allo sci – e sul settore dei servizi; tra questi spiccano i sevizi alberghieri e le strutture ricettive, la ristorazione e i le strutture legate alla fruibilità della montagna.
Ci sono, però, anche alcune industrie, tipo stabilimenti tessili, siderurgici, metalmeccanici. Importanti sono anche allevamento e agricoltura (cereali, patate, frutta, vite sono le colture principali) e l’artigianato. Notevole è la produzione di formaggi e latticini, di liquori a base di erbe e di dolci invernali.
Nel centro urbano di Aosta si trova la bellissima Cattedrale neoclassica, edificata fra l'XI e il XVI secolo, mentre nella periferia c’è il complesso medievale di Sant'Orso, con la Collegiata, il campanile del 1131 e il chiostro del XII secolo.
Trovandosi in una regione di confine, Aosta ha subito notevolmente l’influenza della Francia e italiano e francese convivono quotidianamente: riti religiosi, cartelli stradali, manifesti pubblicitari e quant’altro è scritto sia in francese che in italiano. Anche le tradizioni culinarie di Aosta risentono dell’influenza della Francia, ma non mancano le tipicità locali come la fontina, il lardo, il sanato, le castagne e la polenta.
