Castello di Ivrea
Per molti secoli, Ivrea fu sotto la dominazione dei Savoia e il castello fu costruito proprio per volontà del Conte Verde Amedeo VI di Savoia nel 1357. Lo stemma del casato piemontese è ben visibile sul castello in una bifora ad archi tribolati. Ai tempi della sua costruzione il Castello era il fulcro della vita cittadina e comprendeva le sedi principali del potere politico e religioso, così come in uso in epoca medievale: il Capitolo vescovile, il Comune e la Cattedrale.
L’imponente struttura del castello, le sue massicce torri e i camminamenti della ronda (ancora oggi ben visibili lungo il perimetro della costruzione) evidenziano l’originario scopo difensivo della struttura. In realtà nel tempo il castello svolse diverse funzioni: fu utilizzato soprattutto come ricovero per armamenti e deposito della polvere da sparo e, tra a partire dal 1750 fino al 1970 divenne uno dei principali carceri della zona
Il Castello di Ivrea ha una pianta trapezoidale ed è costruito interamente in mattoni. Ai quattro angoli sorgevano altrettante torri circolari. Nel 1676 durante un violento temporale un fulmine face esplodere una delle torri utilizzata come deposito di munizioni e armamenti vari; questa torre non fu mai ricostruita e infatti il Castello oggi ne ha solo tre.
Oggi il Castello di Ivrea è gestito dall’autorità comunale ed è utilizzato per mostre temporanee, manifestazioni e spettacoli culturali di vario tipo.
